LA MUSICA COME UN PORTALE | Intervista a Fabio D’Onofrio | SEPHIROT® INTERACTIVE EXPERIENCE
LA MUSICA COME UN PORTALE | Intervista a Fabio D’Onofrio | SEPHIROT® INTERACTIVE EXPERIENCE
CHRONversazioni su arte ed emerging technologies con
l* artist* che creano sul campo!
In SEPHIROT® INTERACTIVE EXPERIENCE, il suono gioca un ruolo cruciale. Lega la meccanica alla narrazione, l'interfaccia alla memoria, ha il potere di suggerire mistero, urgenza, sorpresa, anche prima che qualcosa sia cambiato visivamente. Fabio D’Onofrio, compositore e sound designer, è il nostro Direttore della Musica!
SEPHIROT® INTERACTIVE EXPERIENCE nasce per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la cultura e il welfare aziendale. Il progetto, attualmente in fase di sviluppo, abbraccia la realtà virtuale per trasformare le visite museali e i percorsi educativi in esperienze immersive, coinvolgenti e personalizzabili. Ma anche per incentivare la partecipazione, il benessere e l’allineamento alle policy aziendali dei propri dipendenti!
Dal 2019, Fabio D'Onofrio si occupa di creare l'intera identità sonora del sistema SEPHIROT®. In questa CHRONversazione esploriamo le influenze di Fabio, le regole invisibili della musica interattiva e il modo in cui il corpo ascolta in modo diverso quando si trova in realtà virtuale. Goditi l'intervista!
Iniziamo con il consueto gioco delle nostre CHRONversazioni! Immagina di essere il protagonista di un GDR, completamente personalizzabile per nome, aspetto, obiettivi, attitudine e abilità speciali. Ci fai conoscere meglio Fabio attraverso questo suo doppio?
Mi immaginerei di essere una sorta di mago alchimista, con l’aspetto di un eremita fuori dalla dimensionalità del mondo moderno e collocato in una specie di tempio Egizio nel quale sono presenti portali per dimensioni ultraterrene.
Avrebbe un attitudine apparentemente meditativa, ma pronta all’esplosione quando è il momento dell’azione. Il suo obiettivo sarebbe connettere tutte le dimensionalità che riesce a visitare tramite questi portali per creare un unico universo. Sui nomi non sono mai stato bravo, mi verrebbe in mente Ermete, ma è molto scontato per questo tipo di contesto.
Hai composto per gli Scenari Eliogabalo, Fabularum, Marino, Montecchi e Capuleti... SEPHIROT® esiste in forme e versioni diverse. Come affronti la coerenza sonora in un sistema in continua evoluzione?
La coerenza sonora è un fattore al quale mi rapporto in modo quasi ossessivo. È importantissimo per qualsiasi opera cercare di approfondire l’aspetto filologico delle timbriche e per quanto un musicista possa essere eclettico, deve fare delle scelte nella gigantesca tavolozza sonora che la modernità musicale gli porge.
Quindi diventa ancor più difficile trarre opzioni che abbiano una motivazione di fondo senza essere casuali o generiche. Raccontandolo in termini più pratici: uno dei miei primi step è creare un timbro identificativo, in maniera consapevole, riutilizzandolo su più brani, un suono che quindi caratterizzi lo scenario, un personaggio o uno stato emotivo e poi venga quindi sparso in giro per l’opera all’interno di composizioni anche con una natura musicale differente.
Qual è stata la sfida più grande da gestire durante la creazione di temi e suoni per una esperienza interattiva in realtà virtuale?
Per ricollegarmi alla domanda precedente, la difficoltà più grande è proprio quella di gestire la coerenza degli eventi musicali, ma allo stesso tempo al loro interno creare una dinamicità, qualcosa che possa essere sia coerente, ma anche sorprendente per evitare una potenziale monotonia.
C’è stato un tema, tra quelli che hai creato per SEPHIROT® INTERACTIVE EXPERIENCE che ha sorpreso persino te?
Senza dubbio la sfida “Vino fresco Vino caldo”. Di solito quando butto giù delle idee una volta che hanno una concretezza le lascio lì come se fossero in stallo nella mia mente, ci ritorno il giorno dopo per raccogliere dentro l’effetto che mi fanno. Quando ho riaperto questo brano sono scoppiato a ridere.
Ci piace salutare l’ospite sempre con la stessa domanda! Se potessi collaborare con un* altr* artist* (in vita o meno) nel campo della musica o della composizione sonora, chi sarebbe e perché? Cosa creereste insieme?
Di personaggi musicali contemporanei mi piacerebbe collaborare con Johnny Greenwood, noto per essere il chitarrista dei Radiohead, trovo che sia uno dei più importanti visionari sonori degli ultimi decenni. In particolare in certe sue colonne sonore ha tracciato delle strade davvero peculiari. Oltre a lui c’è anche Hildur Gudnadottir, che è una grandissima artista e per me un riferimento per la manipolazione timbrica e l’uso degli spazi e delle sospensioni nella musica.
Seconda foto: Still frame dal teaser del backstage di MARINO, diretto da Julian Soardi.
Fabio D’Onofrio

È compositore, pianista e polistrumentista italiano diplomato in Composizione e arrangiamento Pop Rock e Pianoforte Jazz presso il Conservatorio di Musica Luisa d’Annunzio di Pescara, oltre che in Musica per Film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha composto musiche per lungometraggi, cortometraggi, spettacoli teatrali, spot, webseries, videogiochi e podcasts tra cui: “Le Variabili Dipendenti” di Lorenzo Tardella, vincitore del premio Miglior Cortometraggio ai David di Donatello 2023 e Finalista ai Nastri D’argento 2023; SEPHIROT®: Marino, performance prodotta da CHRONES.; SEPHIROT® INTERACTIVE EXPERIENCE, videogioco in VR sviluppato da CHRONES.. Attualmente studia Direzione d’Orchestra.
Visita il sito di Fabio!
Da Il Signore degli Anelli a Evangelion e Ace Attorney, ha imparato che il giusto team fa la differenza! Creare esperienze magiche e network duraturi è la sua mission: unire talenti da ambiti inaspettati per fare in modo che 1+1 sia uguale a 3! Dalla recitazione passa alla danza contemporanea e al social media management: non c’è un modo giusto di dire le cose, solo il più utile! Da più di 3 anni è un fante di SEPHIROT® e ora organizza le spedizioni in avanguardia CHRONES.! Allons-y!
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CHRONversazioni su arte ed emerging technologies con l* artist* che creano sul campo!
Potere High Tech
Senso di community
Volontà di Storytelling
Agilità in Gamification
Spirito Futuristico
Queste sono le caratteristiche di questo articolo. Come ogni GDR che si rispetti, ti indicheranno cosa aspettarti dalla lettura, da 1 a 5!
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